In un mondo che cambia velocemente e propone sempre nuove sfide, é funzionale imparare cose nuove.
Mauro è a capo di una piccola impresa di pulizie: 5 donne e lui. A volte tra le ragazze scoppiano litigi anche per cose banali. Mauro non sa come affrontare la cosa. Allora alza la voce e facendo leva sulla sua autorità mette tutto a tacere. Tuttavia si rende conto che così non risolve davvero molto... L'atmosfera si guasta e lavorare insieme diventa pesante.
Francesca ha un figlio adolescente. Se fino a poco tempo c’era confidenza tra loro, ora il ragazzo è chiuso in se stesso, musone, spesso polemico. I tentativi di avvicinamento di Francesca si concludono ormai quasi sempre in scontri che la lasciano confusa e amareggiata.
Angela lavora allo sportello di un ufficio comunale. Tutto il giorno ha a che fare con richieste, problemi e lamentele e ci sono utenti che veramente le fanno saltare i nervi. Cerca di fare del suo meglio ma spesso, al ritorno a casa, rimane nervosa, irascibile anche per ore.
Alessandro si sente bloccato ogni volta che deve partecipare a importanti riunioni di lavoro. L’emotività lo travolge, annebbiandone la capacità di dar voce ai propri pensieri.
Mauro, Francesca, Angela, Alessandro… nomi inventati per esperienze vere.
Esperienze comuni a molti. Specialmente in questi tempi così incerti e fragili, in cui cerchiamo di aggrapparci a qualsiasi cosa ci dia apparentemente un senso.
Non sempre questa è la scelta migliore.
Tanto che anche in ambito lavorativo sempre più spesso, oltre alle capacità tecniche vengono richieste capacità “morbide” come di flessibilità e rapido adattamento, di comunicazione e gestione dei conflitti, persino di leggerezza nel navigare le onde del cambiamento.
Anche se spesso c’è una predisposizione naturale verso queste capacità, è importante riconoscere che è sempre possibile apprendere, approfondire, migliorare quelle “qualità dell’essere” in grado di aiutarci a migliorare le nostre interazioni e la comunicazione sia intra (con se stessi) che inter (con gli altri) personale.
Attitudini e strumenti che vanno sotto il nome di Abilità di Counseling che possono essere imparate, sperimentate ed integrate in noi stessi attraverso uno specifico percorso.
La consapevolezza di sé, la buona comunicazione, un’efficace gestione delle emozioni sono tra le competenze chiave del Counseling che trovano applicazione in qualsiasi ambito della vita, dunque estremamente utili perché duttili e applicabili in tanti contesti diversi.
Prendiamo ad esempio la comunicazione.
Diventare un buon comunicatore non è solo possibile, ma anche auspicabile per la maggior parte delle persone, non solo per chi parla in pubblico.
Il Counseling insegna come essere un buon comunicatore significhi innanzitutto imparare l'arte dell'ascolto profondo ed empatico, grazie al quale saper includere e comprendere il punto di vista e l’esperienza dell’altro.
Competenza di Counseling è anche migliore gestione delle emozioni, sviluppo di quell’Intelligenza Emotiva che, a partire dalla consapevolezza di sé insegna a dar valore, affronatre e mediare con efficacia le nostre e altrui emozioni.
Usando le Abilità di Counseling possiamo aiutare noi stessi o l’altro ad andare avanti, trovare fiducia e motivazione, prendere una decisione o agire, sviluppare assertività o costruire relazioni di qualità. Tutti aspetti che aiutano a essere artefici del proprio ben-essere, contribuendo anche a quello delle persone che, con ruoli diversi, ci circondano. Non uno stato assoluto, ovviamente, la vita è un continui cambiamento e adattamento; di certo maggiore abilità nell'attraversare imprevisti e difficoltà, una marcia in più.
Alla Scuola Insight proponiamo una formazione di alta specializzazione online: una formula ormai consolidata da anni, che ha il vantaggio di essere accessibile dovunque, senza problemi di tempo o necessità di spostamenti; il prossimo corso inzierà il 27 gennaio 2023.
Un vero e proprio percorso di empowerment, perché spesso non possiamo cambiare le cose ma possiamo cambiare il nostro modo di affrontarle.