di Milena Screm, Counselor Supervisor Trainer
Risorse per affrontare crisi globali.
Un mondo che va in pezzi.
Cambiamenti potenti, di grande portata e inarrestabili.
Qualche cosa d’invisibile e potente sta stravolgendo gran parte di quello che conoscevamo, stiamo vivendo un’enorme crisi. La pandemia Covid-19 è la più grande emergenza sanitaria globale dei nostri tempi, la più difficile sfida che siamo costretti ad affrontare dalla seconda guerra mondiale.
In genere siamo abituati a considerare le “crisi” come qualche cosa di negativo, associando tendenzialmente a questa parola la sofferenza, il dolore, la perdita. Di sicuro è qualche cosa che ci spinge fuori dalle nostre comfort zone, le abitudini e le “certezze” che ci fanno sentire al sicuro, e questo può essere sgradevole, oltre che faticoso.
Eppure quest’esperienza invisibile e distruttrice, che ci mette a rischio nel bene prezioso della salute, con la spada di Damocle della morte, potrebbe essere anche un’opportunità per rivedere i sistemi che ci siamo costruiti, rompere con il passato e dare origine a un nuovo mondo. La scrittrice indiana Arundhati Roy è di quest’opinione, e ha scritto un libro al riguardo che uscirà a settembre, “Azari”.
A volte le cose devono andare in pezzi per consentire rinnovamenti profondi e sostanziali, la natura lo insegna ciclicamente: liberando da depositi i letti dei fiumi con le grandi piene, spazzando con le trombe d’aria, abbattendo con i terremoti, pulendo con le tempeste. Se guardiamo alle cose da questo punto di vista, le cose possono avere un nuovo significato; possiamo guardare osservando una metamorfosi che accade, come quella, in scala minore, del bruco che diventa una farfalla.
La natura della vita è tutt’altro che statica, la vita è basata sulla dinamicità, sul continuo cambiamento. E sulle alternanze: cicli passivi come l’inverno, o distruttivi come la piena di un fiume, si alternano a cicli attivi, primavera ed estate, che generano nuove forme, nuove situazioni, nuovi processi. La natura, in modo non sempre visibile agli occhi, è in continua tras-form-azione. Ognuno di noi è parte della vita e della natura, anche noi esseri umani siamo soggetti a ciclicità e a cambiamenti, fisiologici/psicologici/pratici; questa realtà può piacerci e possiamo scorrere con lei, oppure possiamo temerla e puntare i piedi, resistere. La forza della vita ha sempre la meglio.
La scelta possibile è confrontarci con i cambiamenti, usando consapevolezza e risorse interiori. E poiché questa crisi smuove innumerevoli emozioni, ansia/paura/incertezza/destabilizzazione/preoccupazione/rabbia e chi più ne ha, un kit d’Intelligenza Emotiva è di fondamentale importanza, per sopravvivere e per trarre quanto di meglio è possibile da tutto questo. Ecco qualche spunto di buon senso.
• Accogli la realtà che stai vivendo
Negare, evitare, rimpiangere, recriminare non farà sparire magicamente il Covid-19; di sicuro, invece, questi atteggiamenti agiscono distruttivamente sul sistema immunitario, la scienza l’ha accertato. Accogliere, accettare la realtà non significa che dobbiamo essere d’accordo con quello che sta succedendo, ma significa che siamo disposti a riconoscerlo. Non si tratta di reprimere le emozioni e di “pensare positivo”, piuttosto di usare strumenti per regolare ciò che proviamo.
• Fai surf sulle onde delle tue emozioni
In sintesi massima, le emozioni hanno una componente fisiologica, una nervosa e una psicologica: ormoni, neurotrasmettitori, aspetti percettivi; ognuna di queste componenti ha un movimento a onda, non rettilineo. In natura provi un’emozione, tocca un picco, poi decresce. Ma se nutri quelle emozioni con rimuginii, loop, ipotesi catastrofiche e altro, il picco dell’onda diventa più ampio, più lungo. Siccome il vuoto mentale a comando non è una scelta contemplata, quali sono le alterative? La più semplice, portatile ed efficace è respirare profondamente per alcuni minuti: arriva più ossigeno a tutto l’organismo e interagisce con i meccanismi chimici e nervosi in corso; l’emozione non sparisce, fa il suo decorso naturale; la mente non si svuota, si alleggerisce.
Puoi anche scrivere ciò che provi e gettare i fogli, è efficace ma non sempre è possibile nel momento in cui l’emozione si scatena. Ulteriore possibilità, anche questa meno a portata di mano sempre come invece è la respirazione: attività fisica aerobica per almeno otto minuti.
• Prenditi cura di te
Per quanto possa essere difficile far quadrare responsabilità e impegni quotidiani, è importante anche avere un po’ di tempo per se stessi, per prendersi cura delle proprie forze, che non sono inesauribili. Attività fisica, anche in casa, con regolarità, scelte alimentari sane, svago, riposo, divertimento, anche queste è bene siano una priorità. Sempre nella vita e più che mai in tempi di crisi, avere a cuore anche noi stessi può tenerci sulla buona strada, e da quella possiamo intraprendere scelte e azioni funzionali ad andare avanti.
• Impara a lasciar andare
Che ci piaccia o no, la vita è impermanente, affermano i grandi saggi. Ogni cosa muta, si trasforma, semplicemente cambia; nel cambiare qualche cosa è persa, andato, affinché si crei lo spazio necessario al nuovo. Spesso ci ostiniamo a tenere, a volte a trattenere, per paura di affrontare il vuoto necessario, e il senso di perdita.
Si tratta quindi ancora di imparare a fare surf sulle emozioni, in questo caso la paura e la sofferenza, accoglierle anziché rifiutarle, lasciarle scorrere affinché abbiano il loro naturale decorso. Avere fiducia nella saggezza della vita, che mai toglie senza dare. Paradossalmente non lottare, non resistere, lasciar andare, è maggiormente d’aiuto e consente di sentirsi più capaci di affrontare crisi, perdite e cambiamenti
• Tutto è instabile? Trova la tua direzione e il tuo scopo
Il presente è l’unico tempo che esiste, qui & ora. In tempi come questi ha senso e funzione anche guardare avanti, ascoltando quali sono le nostre spinte, dove ci stimolano ad andare, verso dove, come. Il passato è parte dell’esperienza, un tesoro di risorse; il presente va attraversato giorno dopo giorno, con pazienza, ascolto, riflessione, elaborazione. Andare verso il futuro richiede occhi e cuore aperto su ciò che la vita ci presenta: sia a livello globale, sia a livello personale qualche cosa del vecchio modello non funzionava, abbiamo quindi davanti a noi un’opportunità. Ascoltando i bisogni, di desideri, le aspirazioni che albergano dentro di noi, possiamo costruire una nuova fase della nostra vita.
La parola crisi nella cultura orientale è associata a due significati: rischio e opportunità, entrambe le possibilità sono a disposizione, ciò che fa la differenza è come la crisi è affrontata. La forza è dentro di te.