
Editoriale di Umberto Niranjan Catellani
"Seduto in silenzio, senza far nulla, viene la primavera. E l'erba cresce da sola."
Saggezza orientale, conosciuta e ritrita, servita in mille salse (di soia e non) fino a diventare parole note anche a noi, pur tenendo (com'è giusto che sia per un koan zen) quell'aria di frase vera... e poco chiara.
La primavera arriva davvero, manca poco! Ed è tempo per vedere se quest'erba spunta o rimane germoglio sotto il pelo della terra (ammesso che si possa dire...), come un potenziale inesplorato, rimandando la sua crescita "a tempi migliori".
Così una pausa nell'esplorazione di "Tempo e ritmi della vita" per le newsletter di quest'anno, diventa un numero speciale, che parla di counseling come professione e come crescita personale.
Può essere che si stia pensando al counseling come alla propria professione futura.
Oppure che si stiano considerando i suoi percorsi, come la possibilità di vedere meglio dentro di sé. In entrambi i casi, questi movimenti interiori sono veri e propri germogli, verso cui è lecito sia ignorare, rimandare, trascurare, che decidere di osservare, conoscere e provare, nel pieno del valore che possono portare alla propria vita.
Allora, buona lettura e... buona primavera!

Se ami la natura,
se ti piace la “naturalezza”,
se sei un viaggiatore dei mondi interiori,
dedica qualche minuto alla tua respirazione.
Respirare consapevolmente e’ un atto di:
- ascolto di sè
- attenzione
- ricarica e... molto altro
Alle ore 12, fermati e respira profondamente per qualche minuto; respira in modo rilassato, lasciando che la forza naturale del respiro e quella della primavera ti pervadano.
Trova 2 minuti per respirare ogni tanto, in qualunque giorno dell’anno: è una pratica semplice, “portatile”, ecologica, è l’essenza stessa della vita.